Quante volte, dopo aver approvato leggi “allucinanti”, ci siamo chiesti: “ma si sono drogati o cosa?!” Ebbene sì! Per la precisione, di cannabis e di coca!
Per carità, nulla da dire. Ognuno è libero di gestire la propria vita come meglio crede. Però, a quanto pare… questo principio non vale per i comuni cittadini che, se colti in flagranti o in possesso di sostanze stupefacenti, anche con modiche quantità rischiano il carcere, “la comunità” (?!) o come minimo la foto in prima pagina su “giornaletti provincialotti”!
Dall’inchiesta delle Iene, effettuata attraverso un test tampone (drug-wipe) all’insaputa di 50 parlamentari nostrani, il 32% (16 “tamponati”) è risultato positivo al test; di questi, 12 alla cannabis e 4 alla cocaina.
L’Autorità garante dei dati personali, giustamente (ma “non sempre puntualmente”: vedi l’inchiesta simile effettuata su ragazzi comuni qualche anno fa, sempre dalle Iene) ha censurato il servizio, anche se le Iene avevano comunque dichiarato l’intento di volerlo mandare in onda tutelando la privacy degli intervistati (camuffando i volti) come hanno sempre fatto.
In questi giorni c’è stato un gran parlare a riguardo, fino alle parole del demagogo Casini: “facciamo tutti un test antidroga per individuare i parlamentari che fanno uso di droghe” a detto. Si! Magari mandandogli un preavviso mezzo posta!
Per carità, nulla da dire. Ognuno è libero di gestire la propria vita come meglio crede. Però, a quanto pare… questo principio non vale per i comuni cittadini che, se colti in flagranti o in possesso di sostanze stupefacenti, anche con modiche quantità rischiano il carcere, “la comunità” (?!) o come minimo la foto in prima pagina su “giornaletti provincialotti”!
Dall’inchiesta delle Iene, effettuata attraverso un test tampone (drug-wipe) all’insaputa di 50 parlamentari nostrani, il 32% (16 “tamponati”) è risultato positivo al test; di questi, 12 alla cannabis e 4 alla cocaina.
L’Autorità garante dei dati personali, giustamente (ma “non sempre puntualmente”: vedi l’inchiesta simile effettuata su ragazzi comuni qualche anno fa, sempre dalle Iene) ha censurato il servizio, anche se le Iene avevano comunque dichiarato l’intento di volerlo mandare in onda tutelando la privacy degli intervistati (camuffando i volti) come hanno sempre fatto.
In questi giorni c’è stato un gran parlare a riguardo, fino alle parole del demagogo Casini: “facciamo tutti un test antidroga per individuare i parlamentari che fanno uso di droghe” a detto. Si! Magari mandandogli un preavviso mezzo posta!
Un dubbio sorge spontaneo nella mia mente: ha senso proibire l’uso di droghe se nemmeno i proibizionisti riescono a starne alla larga?!? Ora, voglio dimenticare che sono passati 6 mesi dall’inizio della legislatura senza mai calendarizzare una discussione sulla legge più repressiva d’Europa verso i consumatori (legge Fini-Giovanardi), sperando che nelle prossime settimane si metta mano alla legge (magari con la stessa tempestività con cui è stato redatto ed approvato il decreto-legge sulle intercettazioni illegali, che riguardavano anche i politici stessi!).
2 commenti:
...bè attendendo con trepidazione le prossime iniziative legislative in tema di droghe bisogna pur sempre ricordare che i ragazzi della casa sono continuamente sottoposti a prove infami nelle quali mettono a rischio la loro vita.
ci sono cose per noi che sembrano scontate, che la nostra civiltà crede dovute.
ma mentre tutti noi fannulloni accannati smanettiamo ai cellulari e ci si masturbata il cervello dinnanzi ai griffin c'è gente, eroica e mossa da inarrivabile amor di partia che rischia, ogni giorno la vita semplicemente andando al cesso.
cazzo, non so a voi ma a me è capitato di avere lo stimolo biologico piu elementare(vabbè, dopo quell' altro....)di dover fare pipi o pupu;lo ammetto, da tetti,in spiaggia,da automobili,cespugli piu o meno folti, dentro fuori,treni in movimento, con la porta aperta,in compagnia,col naso tappato, ecc... e a sapere che da quel luogo promiscuo chiamato toilette, in parlamento,potresti anche non tornare vivo/a dall' effetto del trauma riportato alla visione di un pervertito trans, che sembra n' albero di natale(con palline regolamentari) che si spaccia per una "lei".
il problema sollevato dalla on. Gradini è molto più importante di quanto possiamo credere ed è scandaloso che solo il prode Belpietro si sia posto il problema di accoglierne la denuncia.
prego i magnacci del blog di valutare seriamente l' idea di aprire una sottoscrizione, che è di umanità e buonsenso...cazzo, un CATETERE per la gardini!!!!!
Cosa ci possiamo fare... anche in "politica" ci sono delle priorità...
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